RINVIATO IN DATA DA DEFINIRSI

Sabato 15 gennaio, ore 21.00

Jena Ridens

Teatro Armathan

di Alessandro Betti e Paola Galassi

Ssshhh!!! Entriamo senza far rumore nel caveau di una banca. E’ venerdì sera! Tutto il personale è già partito per il fine settimana…tutti tranne lo scrupoloso Direttore venuto di soppiatto a spiare la sua guardia giurata che, invece di fare il suo lavoro, s’infila nel caveau per mangiarsi in santa pace un buon panino farcito con melanzane fritte. Ma non è finita qui!! Due maldestri ladruncoli hanno deciso di fare il colpo del secolo proprio quel venerdì! S’introducono nel caveau…passa qualche minuto e…puummm! Il portellone del caveau si chiude e si riaprirà solo lunedì mattina! Questi quattro personaggi dovranno trovare una soluzione per uscire da quella scomoda situazione, ognuno possibilmente con un piccolo tornaconto personale!! La situazione si complica, da un lato, ma diventa elettrizzante per un altro verso quando si rendono conto che la notizia della rapina è trasmessa da tutte le televisioni nazionali! C’è la concreta possibilità di diventare delle celebrità!! Che fare? Come ci si comporta in questi casi?


Sabato 19 febbraio, ore 21.00

I ga’ rapio me mojere

I Giullari di Corte Civrana

regia di Ornella Marin

La moglie e la figlia del Commendator Paolo Ferrandi, all’indomani di una litigata famigliare, spariscono di casa. Dove saranno andate? Arrivano all’industriale, strane telefonate “mute”, e arriva in casa anche una “strana” venditrice di creme e decotti miracolosi che Paolo e Gianni, suo amico e avvocato di fiducia, ormai sull’orlo di una crisi di nervi, non sanno come qualificare. Arriva anche Anna, la suocera, grande lettrice di gialli ed estimatrice di avvocati e detective americani, per aiutare il genero a “cavarsi dai pasticci” (ma in quali pasticci si sarà cacciato Paolo?) e arriva la Signora Luigina Cavalli (moglie dell’omonimo industriale) con il figlio Amleto che Paolo crivelli vorrebbe far sposare a sua figlia così da unire le proprie fortune con quelle del collega e creare un’impresa che “farà tremare l’Europa intera”. Le due colf, Lisetta e Lina, assistono e partecipano perplesse ad un crescendo di episodi infarciti di equivoci e scene tragicomiche che porteranno ad un finale inatteso e imprevedibile che nelle migliori tradizioni di questo genere di rappresentazioni teatrali.


Sabato 12 marzo, ore 21.00

Cyrano de Bergerac

L’Archibugio

regia di Giovanni Florio

Matteo Mastrotto, Umberto Peroni, Lorenza Rizzato, Cristian Zorzi. Poeta e spadaccino, Cirano vive la sua vita come fosse un duello. Ugualmente affilate, la sua penna e la sua spada si scagliano contro il mondo intero, facendosi beffe delle sue ipocrisie. Ride e ci fa ridere, Cirano, del potere e delle sue bassezze. Ma nemmeno la più fragorosa delle risate può nascondere l’enorme naso che deturpa il volto di Cirano. Né tantomeno quell’insicurezza che gli impedisce di dichiarare il suo amore per Rossana. Un amore sincero e disperato, che Cirano accetterà di vivere per interposta persona, prestando le sue parole e il suo spirito a Cristiano, l’amante della sua amata. Commedia e dramma convivono sapientemente nel capolavoro di E. Rostand messo in scena da L’Archibugio Compagnia Teatrale.


Sabato 2 aprile, ore 21.00

La banda delle oneste

La Ribalta

Regia Ivan di Noia

Liberamente tratto dal film “La banda degli onesti”, racconta la storia di una portiera di un condominio di periferia, Antonia Bonocore, durante gli anni ’50 italiani. Questa riceve per caso una valigetta contenente i cliche’ della Banca d’Italia utili per stampare £10.000. A causa delle vessazioni del nuovo amministratore di condominio, decide di cercare l’aiuto di una tipografa, la sig.ra Lo Turco, e di una pittrice, la signorina Cardone, per stampare soldi falsi. Tra condomini chiaccheroni e lavandaie impiccione, le tre cercheranno di portare avanti la loro impresa sperando di non incappare nella Guardia di Finanza, che sembra essere ovunque, e di risollevare le loro sfortunate sorti.